UNDER 19 NAZIONALE: IL BILANCIO DI FINE STAGIONE

Con la sconfitta di Benevento si chiude la stagione per l’under19 guidata da Leo Nucilli.
Come ogni anno è bello e anche giusto fare il sunto della stagione che può essere sintetizzata in una sola parola: positiva.
Ad agosto il tecnico italo-argentino torna ad allenare la squadra maggiore del vivaio neroverde dopo l’esperienza nel mini campionato U19 sotto il covid e fresco del titolo regionale in U17, si comincia a lavorare e sin da subito si capisce che la strada è quella buona; i ragazzi vincono quasi tutte le partite e al giro di boa sono primi incontrastrati nel girone P. Ciò consente di giocare le prime due fasi di Coppa Italia in casa dove arrivano due splendide vittorie contro Tombesi e Domitia ma il Dalia elimina l’U19 dalla Coppa.
Inizia bene anche il ritorno ma una serie di infortuni non permettono di giocare al meglio alcune partite e così la formazione neroverde si deve accontentare di un dignitoso terzo posto.
Si ricordano delle ottime partite come quella del Marcianise in casa, quella di Campobasso con il CUS e quelle col Domitia ed altre dove i neroverdi hanno giocato bene.
Snocciolando alcuni dati la formazione neroverde tra gol fatti e subìti è sempre al terzo posto con 100 gol fatti e 46 subiti (114-67 compresi Coppa e play off) con D’elia capocannoniere con 27 reti, seguito da Crusafio con 20, Ferrari con 10.
Altre soddisfazioni sono le convocazioni in Future Cup di ben 5 elementi sperando che il loro cammino possa essere più longevo possibile e infine l’impiego di diversi 2007 che l’anno prossimo entreranno definitivamente in U19 mentre si “salutano” i 2004 oramai fuori per limiti d’etá.
Nel complesso una stagione positiva, certo un pizzico di delusione per come sia finita c’è, non lo si nasconde, sarebbe stato più bello fare qualche partita in più, ma si prende per buono tutto il lavoro fatto dapprima dal mister, dal preparatore atletico Nicola Mavillonio, dai dirigenti Fabrizio Proietto, Mirko Melideo, Marco Di Cristofaro e Alessandro Mammarella.